È iniziato il countdown: “Mi prendo cura della mia anima, prima dei 40!”
- Alessia Notari

- 16 ott
- Tempo di lettura: 3 min

...e non ti preoccupare se li hai già superati! Questo articolo ed il messaggio in esso contenuto valgono anche per te. Buona lettura e… buon viaggio alla scoperta della tua anima!
Quando ho intrapreso il mio percorso di accompagnamento verso il benessere interiore, mi aspettavo che le persone che avrebbero bussato alla mia porta fossero soprattutto "adulte", magari già arrivate a un punto di svolta della vita: una carriera consolidata, una famiglia con figli grandi, la voglia di fermarsi e chiedersi “E io, dove sono statə fino adesso?”. E in effetti, queste persone ci sono, e portano con sé storie profonde, ricche di esperienze, conquiste e fatiche.
La sorpresa più grande, però, è arrivata da un’altra direzione. Con meraviglia, mi sono accorta che gran parte delle anime che scelgono di intraprendere un percorso di crescita interiore e di riconnessione con la propria essenza con me hanno tra i 30 e i 40 anni. Giovani donne che stanno ancora costruendo la loro strada, che si trovano in una fase della vita fatta di sogni, cambiamenti e nuove sfide. Potrebbero semplicemente lasciarsi trascinare dal ritmo frenetico della quotidianità, e invece sentono dentro di sé una voce sottile che chiede attenzione: il bisogno di fermarsi, di guardarsi dentro, di prendersi cura della propria anima.
Queste ragazze arrivano da me spinte da motivi diversi: c’è chi attraversa un momento di tristezza o scoraggiamento, chi sente che qualcosa nella propria vita ha bisogno di essere modificato, chi intuisce che per ritrovare equilibrio e gioia serve un lavoro più profondo, che vada oltre la superficie. E quello che scopro ogni volta, attraverso i loro occhi, è un desiderio autentico di crescita, trasformazione e riconnessione con sé stesse.
Ed è qui che nasce la vera bellezza: vedere come l’umanità, passo dopo passo, stia cambiando. Le nuove generazioni non aspettano più di “arrivare a un certo punto” per iniziare a lavorare su se stesse. Lo fanno subito, lo fanno ora. Già da giovani stanno imparando a coltivare l’amore, l’accoglienza, la consapevolezza. Riconoscono il valore delle vibrazioni che emanano, scelgono la positività, portano luce nelle loro vite e, di riflesso, nel mondo intorno a loro.
Prendersi cura di sé non significa soltanto riposare o concedersi momenti di svago, ma imparare ad ascoltare quella voce interiore che spesso sussurra ma che viene ahimè troppe volte messa a tacere. È proprio lì che inizia il vero percorso di crescita interiore: nel silenzio, nell’ascolto, nel riconoscere i propri bisogni più autentici. Dare spazio a quella vocina significa aprire la porta a un benessere profondo, a una consapevolezza nuova, a un equilibrio interiore che illumina la vita di ogni giorno.
Io stessa cammino insieme a chi desidera aprire le porte alla propria interiorità e sente il desiderio di iniziare a guardarsi dentro, offrendo strumenti semplici ma profondi per ritrovare armonia, amore e serenità, dandomi cosi un concreto segnale potentissimo di speranza. Se le nuove generazioni scelgono di mettersi in cammino così presto, significa che il futuro sarà sempre più guidato dall’energia del cuore, dalla cura di sé, dall’equilibrio tra anima e corpo. Ed è un onore poter essere testimone di questa rivoluzione silenziosa, fatta di piccoli passi, respiri profondi, di anime coraggiose che scelgono di non rimandare più l’incontro con la propria essenza.
Forse è proprio da qui che nasce il vero cambiamento: da chi decide di iniziare il viaggio interiore quando la vita è ancora in pieno movimento, con tutta la strada davanti. Ed è bellissimo pensare che, attraverso queste giovani anime, il mondo stia imparando a vibrare sempre di più nella direzione dell’Amore.
La storia ci ha mostrato ripetutamente che, in un mondo che spesso celebra il potere maschile, è interessante notare come dietro a molte figure di successo ci siano donne che hanno saputo fare la differenza. Penso a Malala Yousafzai, che ha lottato per il diritto all’istruzione delle ragazze, diventando la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace. Lei come tante altre donne dimostrano che la forza non ha genere e che ogni individuo, indipendentemente dal sesso, può essere un agente di cambiamento.
E mentre le giovani donne scelgono di prendersi cura di sé stesse, è bello pensare che anche molti uomini possano trarre beneficio da questo percorso di crescita personale. Dopotutto, come si dice, "dietro ogni grande uomo c'è una grande donna" e forse, dietro ogni grande donna, ci sono uomini pronti a sostenere e a crescere insieme.
E per celebrare tutte le anime coraggiose in cammino, donne e uomini che scelgono di sostenersi e crescere insieme o individualmente, condivido queste parole di gentile invito a riconoscere la forza nascosta che ognuno porta dentro di sé:
Stillness
Sì, nel silenzio di terra,
quel filo d’erba che nasce.
Sfida l’aridità.
Abbraccia la luce.
E da quella forza nascosta,
sboccia il tuo fiore.
(Alessia Notari)
Per chi cerca strumenti di risveglio e consapevolezza: #ilprontosoccorsodellanima



